Circulart II: Art interwoven with the supply chain

Circulart II: Art interwoven with the supply chain

Il Lanificio F.lli Cerruti partecipa nuovamente alla mostra-evento di Cittadellarte

 

Anche quest’anno va in scena, presso la Fondazione Pistoletto Cittadellarte di Biella, “Arte al Centro”. La rassegna, giunta alla ventitreesima edizione, è dedicata a mostre e incontri che raccontano pratiche artistiche di trasformazione dei contesti sociali, realizzate da Cittadellarte e dalla rete di soggetti internazionali che negli anni ha consolidato. Tra i vari progetti di “Arte al centro”, un percorso che si svolge nel corso di un anno intero, il Lanificio F.lli Cerruti partecipa alla seconda edizione del progetto artistico CirculART, ovvero CirculART II – Art Interwoven with the Supply Chain, che ha preso il via il 30 ottobre negli spazi di archeologia industriale recuperata di Cittadellarte.

 

La nuova edizione: CirculART II

La seconda edizione di CirculART si pone come un “progetto per il rinnovamento sociale, frutto di un percorso di integrazione e inclusione tra il mondo dell’arte e quello dell’industria”, che si concretizza nella mostra inaugurata il 30 ottobre. La sostenibilità e la messa in pratica di attività, artistiche ed economiche, anche per quanto riguarda la moda, più verdi e sostenibili, in comunione con la natura, sono il focus del progetto, e acquistano ancora più rilevanza in questo periodo di ripresa.

Aziende e artisti raccontano, attraverso le loro opere, come si possa essere innovatori consapevoli in un settore, quello della moda, che ha più bisogno che mai di entrare in simbiosi con le risorse naturali e umane del nostro pianeta. CirculART II è il punto di partenza di un nuovo percorso mirato a ritrovare un equilibrio tra impresa, società e natura, un invito all’azione.

 

Una moda di qualità sostenibile

Il Lanificio F.lli Cerruti ha fornito i propri tessuti per il progetto, con lo scopo di entrare in contatto con una diversa visione della moda, a livello artistico, concettuale ma soprattutto sostenibile e inclusivo, più vicino al pianeta e alle persone che vogliono sviluppare un atteggiamento nuovo nei confronti dell’abbigliamento e del modo in cui questo viene realizzato – una visione più consapevole, attenta e circolare.

Sono quattro gli artisti coinvolti in CirculART II – Silvia Giovanardi, Ryts Monet, Giulia Pellegrini e Marcello Pipitone, chiamati a confrontarsi con diverse aziende tessili, tra cui appunto il Lanificio F.lli Cerruti. L’inedita e visionaria “lettura della realtà industriale da parte degli artisti servirà a delineare e rivelare, in quattro originali opere d’arte, nuovi paradigmi progettuali fondati sull’economia circolare e sull’etica”. Le opere esposte non hanno lo scopo solo di ispirare l’industria tessile, ma tutti i settori produttivi, “a riallineare la propria attività con la promessa ultima del fare impresa: rispondere alle reali esigenze dell’umanità.”

Si viene a creare un dialogo davvero artistico e unico tra le persone e l’industria della moda, soprattutto di quella che ha scelto di interrogarsi sulle questioni sociali e ambientali che la coinvolgono. Il risultato – e l’obiettivo a medio e lungo termine – è quello di creare una filiera con un ciclo produttivo sostenibile, tracciabile e certificato basato su fibre riciclate, tessuti sostenibili e di grande qualità, che creino un equilibrio tra natura e società in cui l’arte può inserirsi. Gli artisti/ fashion designer “sono stati le inaspettate lenti attraverso cui il pubblico può osservare i processi di produzione tessile, generando nuovi atteggiamenti verso i prodotti che acquistiamo”.